Il vino sardo

Le Vigne Sarde: Un investimento dal grande appeal internazionale

Se c’è una cosa che non può mancare sulle tavole sarde è il vino, vero e proprio elemento identitario del patrimonio enogastronomico della Sardegna.

Oggi più che mai i piccoli e grandi investitori, sia a livello locale che internazionale, vedono nel mondo vitivinicolo una nuova tipologia di “bene rifugio”, una forma di investimento sempre più richiesta e apprezzata. In questo settore l’Italia, e in particolare la Sardegna, rappresentano senza dubbio delle eccellenze.

Il territorio sardo, forte della sua considerevole biodiversità, vanta la produzione di alcune fra la varietà viticole più apprezzate al mondo, prime fra tutte quelle destinate alla produzione del Cannonau e del Vermentino, seguiti dal Nuragus e dal Carignano.

Il Vinitaly 2022 ha dato ottimi risultati, facendosi prova inconfutabile della centralità del vino nell’economia dell’isola. Il “5StarWines – The Book”, la prestigiosa guida in cui sono raccolti tutti i vini premiati con un punteggio pari o superiore ai 90/100, conta infatti ben 76 vini sardi.

L’INGREDIENTE SEGRETO

Mondo vitivinicolo

L’ingrediente segreto dei vini sardi è la Sardegna stessa.

Un luogo quasi magico, in cui i venti salmastri, il Maestrale su tutti, regalano all’uva aria pura e gli aromi della macchia mediterranea e del mare. Un’isola incontaminata nel cuore del mediterraneo, caratterizzata da un terroir unico, dove il sole riscalda il suolo, composto principalmente da argilla, terreno sabbioso e calcareo-marnoso: la formula perfetta per la coltivazione della vita.

Le cantine isolane coniugano grande professionalità e impegno, ma soprattutto sono mosse da una grande passione per ciò che fanno e puntano a offrire il meglio alla loro clientela.

I vigneti sono un tassello immancabile nel ricco e variegato mosaico naturalistico che è la Sardegna e, in particolare, la Gallura, rappresentante di punta della produzione vitivinicola dell’intera isola.

VINO: UN “BENE RIFUGIO”

INVESTIMENTO SUL BENESSERE

Negli ultimi 20 anni è il vino si è rivelato un bene di consumo quotidiano per un’ampia fascia della popolazione, registrando un rendimento annuo dell’8%, dato positivo e incoraggiante se si considera il fatto che si riferisce a un bene dalla produzione limitata.

La richiesta e il consumo di vino, in tutte le sue numerose varietà, mostrano un costante e progressivo aumento, rendendolo un investimento garantito, all’interno di un mercato capace di assicurare profitti stabili. A questa stabilità economica contribuisce anche l’incremento nella richiesta di vini di qualità, coltivati e prodotti in habitat protetti, tutelati e genuini come quelli della Gallura – Costa Smeralda.

Questo incremento può essere attribuito principalmente a due fattori: in primo luogo una maggiore attenzione al proprio benessere, ma anche alla sostenibilità, valori strettamente interconnessi ai temi della qualità dell’alimentazione e della salute, ma anche alla predilezione per i prodotti nostrani. In secondo luogo, l’attuale scenario economico vede il vino come un investimento di lusso sempre più in voga, che attira un numero in costante crescita di potenziali investitori alto-spendenti.

LA FORMULA PER UN INVESTIMENTO DI SUCCESSO

Il successo di qualsiasi investimento dipende dalla gestione dello stesso da parte di professionisti di alto livello ed esperti, a cui si somma una strategia di marketing forte e ben pianificata.

Nel settore vitivinicolo è determinante la scelta di un buon enologo e la crescente rilevanza di una certificazione bio da abbinare a metodi di lavorazione e produzione sostenibili.

Andando ancor più nel dettaglio del contesto sardo è fondamentale conoscere il luogo, le sue caratteristiche, il suo terroir, ed essere in grado di valorizzarne le peculiarità e la fama pregressa, attraverso una comunicazione mirata da indirizzare al mercato di riferimento, ma con un occhio di riguardo anche alle nicchie più esigenti.

PERCHÈ INVESTIRE IN UN VINEYARD?

Oggi siamo testimoni di un rinnovato interesse per il settore enogastronomico, in particolare per i prodotti simbolo del “Made in Italy”, percepiti in una nuova ottica che li sta trasformando da beni di consumo a vere e proprie esperienze, sempre più legate al mondo del lusso, del benessere e dall’ospitalità di alto standing.

La Gallura-Costa Smeralda, da sempre già sinonimo di prestigio ed eccellenza, nel 2022 si è riconfermata luogo di altissimo appeal per gli investitori nazionali e internazionali, in particolare cinesi e arabi.

Oltre a essere conosciuta come luogo iconico a livello globale, la Regione Sardegna si sta distinguendo anche per il supporto e i sussidi economici dedicati alle nascenti realtà vitivinicole, che contribuiscono concretamente all’avviamento di nuove aziende caratterizzate da strutture e strumentazioni all’avanguardia, da prestazioni produttive di alto livello, da una promozione efficace e dalla spiccata competitività sul mercato nazionale ed estero.

L’andamento delle imprese vitivinicole durante la pandemia ha dimostrato la forza del vino come investimento forte, che non risente delle crisi, garantendo la stabilità dal suo capitale.

Il vino è la perfetta rappresentazione di un lifestyle che racchiude in sé il benessere della vita a contatto con la natura, conservando il valore del proprio capitale: ecco perché il settore Vineyard è senza dubbio uno dei più interessanti da tenere in considerazione per un investimento sicuro e redditizio nel 2023.

UN’ESPERIENZA TAILOR MADE

Vineyard estate

Alla luce di questa progressiva riscoperta e della crescente richiesta in questo settore, ImmobilSarda è fiera di vantare nel proprio portfolio una “Selezione Vineyards”, che include proprietà prestigiose nelle località simbolo dell’eccellenza enologica italiana: dal Chianti nel cuore della Toscana, all’immediato entroterra della Costa Smeralda- Gallura dedicata.

I nostri esperti sono pronti a offrirvi un’esperienza one-to-one, pensata su misura per accompagnare il cliente passo a passo nell’affascinante mondo del vino.